Trattare con i puri e bellissimi agenti della natura, sicuramente é il metodo più attraente per tutti noi. “ Dr. Edward Bach, 1936
La floriterapia utilizza essenze floreali per ristabilire l’equilibrio tra mente, corpo e spirito. Le essenze floreali lavorano sugli stati emotivi e mentali che sono spesso alla base dei fattori contribuenti a molti tipi di malattie.
Il potere dei fiori a livello emotivo fu scoperto da Dr. Edward Bach, un batteriologo e patologo, che iniziò ricerche nel suo laboratorio privato prima sui vaccini.
Bach si sentiva insoddisfatto del fatto che da un medico veniva aspettato che si concentrasse solo sulla malattia ignorando tutta la persona. Aspirava a un approccio più olistico. Forse per questo motivo accettò una posizione presso l’ospedale omeopatico Royal London benché non fosse un omeopata.
Si accorse subito dei paralleli tra il suo lavoro sui vaccini e i principi dell’omeopatia, al punto che adattò i suoi vaccini a produrre una serie di sette nosodi omeopatici.
Fino a quel momento Bach lavorava con i batteri ma voleva trovare dei rimedi più puri che non dipendessero dalle malattie, come era il caso dei vaccini e nosodi. Iniziò a collezionare piante e in particolare i fiori – la parte più altamente sviluppata della pianta – nella speranza di sostituire i nosodi con una serie di rimedi più docili.
Il resto è storia conosciuta… Dr. Edward Bach divenne il promotore dei famosi 38 fiori di Bach. Testò migliaia di piante per trovare i rimedi che cercava. Ogni fiore era destinata ad uno stato mentale o emozione particolare. Notò che quando trattava la personalità e i sentimenti dei suoi pazienti la loro infelicità e sofferenza fisica veniva alleviata in modo naturale e il potere naturale del loro corpo di autoguarirsi veniva sbloccata.
Anni dopo con lo stesso principio dei fiori di Bach vennero scoperti anche altri fiori come i fiori californiani, i fiori australiani e molti altri.